Stesso effetto con i farmaci antiacido
Dare ai bimbi antibiotici o farmaci antiacido nei primi sei mesi di vita può aumentare il rischio che sviluppino allergie nell'infanzia. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Uniformed Services University, nel Maryland, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics. Lo studio ha coinvolto 792.130 bambini, tutti con una forma di assicurazione sanitaria (inseriti in un database sanitario del sistema militare). A 131.708 di loro erano stati somministrati antibiotici e a 60.209 antagonisti dei recettori H2 dell'istamina, mentre a 13.687 inibitori della pompa protonica (entrambi questi ultimi prescritti ad esempio per il reflusso gastroesofageo).
Lo studio ha seguito i bimbi per una media di quattro anni e mezzo e ha indicato che i piccoli che avevano assunto precocemente i farmaci antiacido avevano più del doppio delle probabilità di avere un'allergia alimentare rispetto a quelli che non li avevano utilizzati. Il rischio era particolarmente elevato per l'allergia al latte vaccino. Quelli a cui invece erano stati dati antibiotici avevano un aumento del rischio del 14 per cento per le allergie alimentari, del 51 per cento di anafilassi (un tipo potenzialmente fatale di reazione allergica) e più del doppio del rischio per quanto riguarda lo sviluppo di asma. Secondo gli studiosi sia gli antiacido che gli antibiotici incidono negativamente sulla flora batterica intestinale e questo potrebbe spiegare l'associazione riscontrata nella ricerca.
Fonte: Jama Pediatrics.
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali
In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività
Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
L’impegno della Società Italiana di Neonatologia per la più ampia diffusione in tutti i punti nascita italiani di questa cura essenziale in particolare per i neonati prematuri
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis
Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva
Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici
Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto
Commenti